Il 29 novembre la Regione Lombardia è slittata dalla “zona rossa” alla “zona arancione”, vediamo insieme cosa cambia.
Spostamenti: il movimento all’interno del proprio comune è libero tra le ore 5 e le 22, quando comincia il coprifuoco notturno.
Ristorazione: sono consentiti solo l’asporto e la consegna a domicilio, resta vietata la consumazione sul posto.
Attività commerciali: riaprono tutti i negozi senza limitazioni (ovviamente nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, garantendo lo scaglionamento degli ingressi e la frequente sanificazione del locale e degli spazi espositivi)
Trasporti: la capienza resta ridotta del 50% per il trasporto pubblico locale, a eccezione solamente dei mezzi di trasporto scolastico.
Scuola: gli studenti di seconda e terza media tornano a seguire le lezioni in presenza. Nulla cambia per le scuole superiori: rimane attiva la didattica a distanza. Nulla cambia per le università: le attività formative e curriculari non si svolgono in presenza, fatta eccezione per quelle relative al primo anno dei corsi di studio e dei laboratori.
Sport: Restano chiuse palestre, piscine, centri benessere e centri termali. Vietato lo sport di contatto, ma è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti. Resta vietato utilizzare gli spazi adibiti a spogliatoio.
Attività ricreative culturali: restano chiusi i musei, le mostre, i teatri e i cinema.
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